venerdì, febbraio 22, 2013

Alla Generazione Erasmus


Il prossimo weekend il nostro Paese si troverà a un bivio che determinerà il futuro dell'Italia intera, ma soprattutto di noi giovani, nel pieno della stagione in cui si dovrebbe essere nel bel mezzo del percorso di realizzazione personale, professionale e familiare.

La nostra generazione è la prima a crescere sotto una nuova bandiera affiancata al tricolore. Una bella bandiera blu con dodici stelle. La prima generazione che è insieme Italiana ed Europea. La prima che ha viaggiato liberamente in Paesi che per i nostri genitori erano lontanissimi. La prima che è andata in massa a passare un periodo formativo all'estero grazie all'Erasmus, al Leonardo e alla miriade di progetti europei.

Le istituzioni europee guidate negli ultimi anni dai governi di destra hanno fatto molti passi indietro nel cammino di creazione dell'Europa dei popoli, imponendo l'egoismo di ciascuna nazione in campo economico che ha provocato lo stallo delle politiche di integrazione e la sofferenza di intere popolazioni.

Noi non ci stiamo, vogliamo che l'Europa sia la nostra casa e quella dei nostri figli. Vogliamo un'Europa più vicina ai suoi cittadini e non dominata dalle opportunità economiche e finanziarie di ciascun Paese.

Se anche a te sta a cuore la nuova Europa non hai scelta: il 24 e 25 febbraio devi votare il Partito Democratico. Lontano dal populismo antieuropeo di Berlusconi, della Lega, di Grillo e lontano dall'attuale gestione delle istituzioni europee rappresentata da Monti. Con la grande famiglia dei progressisti europei, la vera spinta verso la creazione di una nuova Europa.

Non abbiamo scelta: o una nuova Europa o il declino.


lunedì, febbraio 04, 2013

Solidarietà a Khalid Chaouki

La notizia delle aggressioni razziste via web nei confronti di Khalid Chaouki, candidato alla Camera dei Deputati del Partito Democratico in Campania, non possono che generare in tutti solidarietà e sdegno. Solidarietà per un amico e una persona perbene, che da anni si occupa delle tematiche legate ai diritti dei Nuovi Italiani, da sempre disponibile e presente a tutte le iniziative sull'immigrazione organizzate nel nostro territorio. Per questo tengo particolarmente a manifestare pubblicamente il mio pensiero. Che questi razzisti da quattro soldi si mettano pure l'anima in pace: grazie all'impegno di tanti, passato e presente, il futuro dell'Italia è ormai segnato. Un futuro di coesione e di un forte patto di cittadinanza tra il nostro Paese e chi lo ama, senza odio nè discriminazioni di provenienza o religione. Per questo attaccare Khalid è attaccare tutti coloro che ogni giorno portano sulle spalle un mattoncino che costruirà la nuova Italia, più giusta e moderna. A Khalid un grande "in bocca al lupo" per una serena conclusione della campagna elettorale.