Ciao a tutti,
non ci crederete, ma sono tornato. Ci voleva proprio un'occasione speciale per farmi trovare 5 minuti di tempo per scrivere... Avete visto il documentario "Uccidete la democrazia!"(pubblicato con il settimanale "Diario")? Io mi sono messo a guardarlo qualche giorno fa, promettendomi di non far prevalere le mie note idee sul personaggio coinvolto, l'EX Presidente del Consiglio Berlusconi. Vi dirò di più, l'ho guardato addirittura con qualche sospetto... Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il documentario tratta di brogli elettorali che sarebbero stati messi in atto in occasione delle ultime elezioni del 9 e 10 aprile. Minuto dopo minuto il mio atteggiamento nei confronti del documentario è cambiato, perchè non si tratta di opinioni, ma di numeri, che per chi ha ogni giorno a che fare con la matematica riescono a parlare, o addirittura a cantare... Strano, ad esempio, che il numero di schede bianche, che ha sempre avuto precise differenze tra regioni, si sia attestato uniformemente su tutto il territorio nazionale tra l'1 e il 2% (ad esempio nella mia Calabria si è passati da circa dall'11% storico statistico all'1/2%). Strano che dalla prima proiezione che attestava una differenza del 5% tra gli schieramenti il vantaggio dell'unione si riduceva linearmente, in manierà del tutto regolare (questo significherebbe che in tutte le sezioni scrutinate d'Italia era presente lo stesso scarto percentuale, cosa impossibile per la presenza di "zone rosse" e "zone nere"). Strano che questo trend si sia fermato proprio quando la direzione dei DS ha inviato l'on.Minniti al Viminale a controllare quei numeri inattesi. Strano che per la prima volta nella storia il ministro degli Interni, l'on.Pisanu, abbia partecipato a 2 (o forse 3) riunioni con uno dei candidati (Berlusconi). Strano che l'azienda a cui è stato assegnato il compito della trasmissione telematica dei dati al Viminale, Accenture, sia la stessa coinvolta nello scandalo della trasmissione dei voti nelle elezioni americane in Ohio. Strano che nella stessa azienda vi sia il figlio dell'ex ministro Pisanu. Queste e altre osservazioni sono contenute in "Uccidete la democrazia!". Ognuno si faccia la propria idea, ma in ogni caso è interessante dare un'occhiata a come sia facile sconvolgere i risultati elettorali semplicemente implementando un programmino in Microsoft Access, con l'aiuto di qualche complice. La cosa è inquietante, credetemi...