venerdì, maggio 16, 2008

Se li conosci li eviti?

Ieri sera bella puntata di Annozero sui temi legati all'immigrazione, dal titolo "Se li conosci li eviti?". Il bel reportage di Stefano Maria Bianchi, girato nella provincia romagnola, ha mostrato una realtà che dimostra la mia teoria sulla percezione della sicurezza della gente. La gente comune intervistata per strada dice di non farcela più con tutti questi stranieri, ma alle domande relative ai fatti concreti che avvengonoin quelle zone, candidamente ammettono "Per carità, qui non si ruba neanche un portafoglio!". Dal quadro emerge una situazione di intolleranza alla vista dell'extracomunitario, un po' come succedeva (e sono gli intervistati a dirlo) con i meridionali fino a qualche anno fa (e in parte tutt'ora). Che rabbia vedere un popolo come il nostro, che per decenni si è mantenuto grazie al sacrificio dei propri emigrati sparsi in mezzo mondo, guardare all'immigrato come a due braccia, prive del rsto della persona. Li vorremmo così. Il giorno a sudare nelle nostre fabbriche, nei campi, nei cantieri con i nostri anziani (producono una ricchezza pari a oltre il 9% del PIL), per poi farli sparire alla nostra vista, come se non esistessero più nel resto del tempo. Ciò che sta scatenando questa situazione nel nostro Paese è un profondo senso utilitarista della vita umana, che è anche padre delle numerose derive personali e sociali del nostro tempo.

Ma oltre al tema molto intenso dell'immigrazione, ieri abbiamo potutto assistere al tentativo di discreditamento di Marco Travaglio, da parte di Roberto Castelli. Tentativo miseramente fallito. Travaglio è un osso duro ed è riuscito a trasformare l'accerchiamento (infame) nei suoi confronti in staffilate all'accusatore. Vi riporto il video di un pezzo di trasmissione.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

A me ha fatto veramente schifo il tono con cui molti degli extracomunitari in collegamento esterno si rivolgevano agli ospiti in studio e, in generale, alla telecamera.. Per la serie "Vengo in Italia ma devo poter fare come voglio...". Mi spaventa come nella tua considerazione, caro Icaro, questo aspetto manchi..

Cesare Dornetti ha detto...

Io la trasmissione l'ho seguita tutta, ma non ho sentito niente di tutto quello che dici. E secondo me sbagli ad usare il virgolettato, perchè nessuno ha pronunciato quella frase o altre simili. C'è poco da spaventarsi. Più che altro fa impressione vedere un leghista che cerca di fare (senza riuscirci) la parte del protettore dell'Italia.

Anonimo ha detto...

anche io ieri sera ho visto santoro e onestamente mi ha fatto ridere la situazione di uno di quei paesini. un tempo gli abitanti del posto chiamavano "marocchini" i meridionali che arrivavano per lavorare, ora nele stesse case ci abitano marocchini veri.

Anonimo ha detto...

Ho usato il virgolettato a mò di titolo per descrivere la filosofia predominante degli interventi fuori studio...
Se ti fa impressione un leghista che tenta di difendere l'Italia, mi domando quali siano i personaggi che secondo te sono adatti a difendere la nostra nazione? Forse Grillo? Santoro? Travaglio? Di Pietro?

Cesare Dornetti ha detto...

Ti ripeto, non c'è stato alcun intervento del tipo che intendi tu. In caso contrario puoi smentirmi inviando il link con il video della trasmissione. Per quanto riguarda i difensori dell'Italia non faccio nomi, ma capisci che personaggi che oggi governano il Paese hanno detto "con la bandiera italiana ci puliamo il culo". Questa volta le virgolette sono reali e ti sfido a smentirmi. Può bastare per non cosiderarli difensori della patria?

Anonimo ha detto...

...comodo non fare nomi.... troppo...

Anonimo ha detto...

PS: ...e l'intervento del ragazzo di colore che dava del criminale a Castelli come lo reputi? Più di quello...

Anonimo ha detto...

Se in Italia non ci fosse la situazione economica attuale, il problema sicurezza non verrebbe sventolato come la causa di tutti i mali del paese o l'emergenza da affrontare.
La creazione del nemico esterno, l'odio per il diverso da te, l'infondere la paura come sensazione dominante, purtroppo, sono ancora una volta dei distrattori molto forti dell'opinione pubblica.
La cosa che mi faceva scuotere il capo era il fatto che nei paesini si parlava di "fastidio" e non di reati effettivi.
A proposito di reati ho letto con piacere il resoconto della relazione che una delegazione della Caritas italiana ha fatto al Viminale (incontro voluto da Maroni stesso, e per questo ha la mia approvazione):

"sull'ipotesi di prevedere il reato di immigrazione clandestina, ribadiamo la nostra contrarietà, come già sostenuto nel 2002, all'epoca della discussione per la riforma del T.U. n. 286/98 intervenuta successivamente con la l. Bossi-Fini.
Si tratta di una misura sproporzionata rispetto alla condotta, che abbassa eccessivamente la soglia di intervento penale fino a ricomprendere fra i delitti mere forme di irregolarità amministrativa. Peraltro, una previsione di questo tipo ha come presupposto che ad ogni clandestino corrisponda un criminale, circostanza non avallata dalla realtà dei fatti né dai dati disponibili. Inoltre l'esperienza sul campo non depone a favore della capacità dissuasiva di un simile intervento penale: i fattori di spinta delle migrazioni non verrebbero scoraggiati mentre invece si ingolferebbe il sistema giudiziario e carcerario, a discapito di questioni di maggior rilievo. È fatto noto che i ritardi della nostra giustizia sono già stati oggetto di censura e sanzione da parte dall'Unione europea, così come la mancata regolamentazione legislativa della condizione dei richiedenti asilo non fa onore al nostro Paese, nonostante pratiche di accoglienza consolidate e organizzate"

Poi ho pensato agli altri reati amministrativi che sono stati depenalizzati...ma questa è un'altra storia

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda Travaglio e Santoro, essi non vedono l'ora di essere cacciati per poter fare i martiri, ma soprattutto ..... per poter fare soldi con i libri (specie Travaglio..

Beh, visto che è tanto inutile il reato di immigrazione clandestina, e visto che loro sono tutti buoni, diamogli un vitalizio appena arrivano...

se vogliamo arrivare al terzo modo..beh, la strada è giusta...

Chiara ha detto...

ragazzi ( bossa, icaro...)come fate a essere così calmi e democratici?
io non commento o meglio non rispondo a certi commenti perchè il sangue mi va direttamente alla testa e fuma il cervello. e facilmente poi chi si scalda come me passa dalla parte del torto, si sa...
perchè la passione sfortunatamente non è più una virtù...

dove siamo arrivati?
almeno esplodessimo...si potrebbe ricominciare...questo accomodamento delle coscienze è molto più terrorizzante per me... il popolo dorme
oppure accondiscende
il che è peggio
è proprio evidente che abbiamo quello che meritiamo

Anonimo ha detto...

La clandestinità non sarà reato

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/sicurezza-politica-3/festa-della-polizia/festa-della-polizia.html


solo per aggiornarci

Cesare Dornetti ha detto...

Cara Chiara,
anche se a volte è difficile restare calmi, non si può non essere democratici. Questa è una differenza sostanziale rispetto a chi ha altri tipi di cultura politica. Chiaramente anche io sono disgustato da alcuni punti di vista espressi da certi visitatori (che comunque ringrazio per la partecipazione), ma è necessario conoscerli per capire un po' meglio il mondo là fuori. Spesso questi punti di vista possono nascondere conclusioni sbagliate a problemi reali, per cui vale comunque la pena di ascoltare.