giovedì, marzo 28, 2013

Film horror in streaming

Le consultazioni di ieri tra Pierluigi Bersani e la delegazione del Movimento 5 Stelle trasmesse in streaming, oltre a scatenare la mia personale indignazione per i toni espressi dalla capogruppo grillina alla Camera Lombardi, hanno letteralmente gettato nel panico, tra gli altri, il mondo delle imprese. Un mondo che aspetta da tempo una boccata d'ossigeno da parte di interventi statali, soprattutto in materia di riscossione dei crediti, di giustizia civile, di allentamento dei lacci della burocrazia, di stimolo verso le nuove tecnologie, le fonti rinnovabili e la ricerca. Tanta attesa per politiche del lavoro nuove e innovative, rispettose dei lavoratori e di prospettiva per le imprese. Nonostante le divergenze, in tanti speravano in un ravvedimento dei grillini, un guizzo di responsabilità, invece niente. Un altro mese senza riforme, senza decisioni risolutive, scelte programmatiche, provvedimenti, ma solo di Grillo si o Grillo no. L'attesa si è trasformata in un film horror trasmesso in streaming, un film in cui la perversione del carnefice è quella di danzare allegramente sulle macerie di un Paese. Una danza inconsapevole e sinistra, pronta a raccogliere i più bassi istinti di coloro che affannosamente proveranno a sopravvivere. Speriamo di riuscire a cambiare il finale.
 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma bastava che il Bersani dicesse, "il PD rinuncia al finaziamento pubblico", invece poichè tutte le cose che elenchi sono secondarie rispetto al fatto di ricevere soldi senza lavorare, il NO del Movimento 5 stelle è stato inevitabile, chi del suo male è causa..

antò ha detto...

guarda che andando a rivotare spenderemo 400mln di euro... è meglio così vero?

Anonimo ha detto...

400 milioni di euro? è un decimo di quanto regalato al Monte dei Paschi a causa della cattiva gestione del PD , meno della metà quanto hanno incassato i partiti dal 2001(compreso il PD per 300 milioni di euro) con il finanziamento pubblico dal 2008,circa un cinquantesimo di quanto si spenderà per il delirio TAV, Solo ora il PD scopre il valore del risparmio?

antò ha detto...

non c'è problema...buttiamo 400 milioni, torniamo a votare, il pd prenderà meno voti e al posto di bersani troverete al tavolo berlusconi. e poi così all'infinito. credo che le macerie di cui parlava cesare siano proprio queste...

Anonimo ha detto...

manca una parte dopo "dal 2008" segue "180 milioni per il solo PD"

antò ha detto...

bene, è giusto... sono il primo ad accusare il pd, neanche l'ho votato figurati. ma questa situazione è tutta colpa di grillo e tanti amici miei che l'hanno votato la pensano come me. in questi giorni bersani come persona ha guadagnato tanti punti perchè mi sembra l'unico che si sbatte per tirare fuori qualcosa di buono da questi movimenti e partiti che fanno tutti i propri interessi

Cesare Dornetti ha detto...

Quello che volevo dire è che mentre si continua a discutere dello stipendio della Boldrini e dei rimborsi elettorali (io sono per una drastica riduzione) le imprese continuano a chiudere e i lavoratori continuano ad essere licenziati. Una forza politica che si riduce a questo senza capire l'entità della partita in gioco è inadeguata quanto la casta che dicono di combattere.