Tutte le cose finiscono e così anche questo diario di viaggio lungo quasi 8 anni è arrivato alla conclusione. I 428 post che ho pubblicato in questi anni mi hanno permesso di condividere con tutti voi i punti di vista, le sensazioni, le convinzioni che ho maturato nel tempo, oltre a delle belle parentesi di vita vissuta con gli amici. Solo ora andando a scavare negli articoli meno recenti mi rendo conto della rotta seguita, della strada percorsa, con la sensazione che sia giunto il momento di chiudere questo ciclo.
La riconquista di Roma in tutto questo segna la degna conclusione del volo di Icaro. Quel volo immaginato con una fine diversa da quella raccontata nel mito. Un lieto fine per chi decide pericolosamente di mettersi in gioco e rischiare qualcosa di sè. "Osare il futuro" diceva il titolo di un Jamboree Scout di qualche hanno fa. In questi anni sono passato da osservatore interessato ad attivista politico, con la passione per una sinistra davvero moderna, riformista ed europea e queste elezioni di Roma Capitale segnano un passo fondamentale per la coscienza del possibile contributo alla causa.
Per questo è giusto chiudere qui. Fermarsi per ripartire, non so come nè quando ma ricomincerò a pubblicare. Ma questo è l'ultimo volo di Icaro, che intravista l'uscita del labirinto scende giù a terra e si incammina verso la città.
A presto,
Cesare
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