In questi giorni mi capita spesso di pensare al lavoro, alla fortuna di avere un lavoro. E proprio questo concetto che ormai si è dilatato nel nostro Paese, questa "fortuna", mi fa riflettere. Se è vero che la Costituzione Italiana dice che il lavoro è un diritto di tutti i cittadini, ciò significa che in Italia il diritto è una fortuna, una manna caduta dal cielo. Invece troppo spesso è una schiavitù, quella di non averlo. E poi capitano le tragedie quotidiane delle morti bianche, persone che hanno pagato la loro "fortuna" a caro prezzo. Il clamore (giustissimo) provocato in questi giorni dalla morte degli operai dell'accciaieria di Torino, non deve farci dimenticare che ogni giorno qualche "fortunato" lascia la propria famiglia in nome di chi sa poi che cosa.
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