La mattina era già iniziata male, con ancora in testa i flash di un sogno che mi sbatteva nel pieno di una guerra. Poi ho dato un'occhiata alle "breaking news" della cnn e la situazione è precipitata: "Benazir Bhutto shot by a kamikaze". Per chi segue le vicende legate alla situazione del medio oriente, questo fatto assume le dimensioni della tragedia. Benazir Bhutto, già premier del Pakistan (primo premier donna della storia degli stati musulmani) era tornata da poco nel suo paese dal suo esilio volontario, per poter partecipare alle prossime elezioni di gennaio. I suoi comizi e i suoi sostenitori sono stati più volte fatti oggetto di attentati, compiuti secondo gli USA da Al Qaeda, ma secondo altri sotto i comendi dell'attuale premier pakistano Musharraf. E anche quest'ultimo attentato mortale a mio parere puzza. Se è vero che Musharraf è il più stretto collaboratore di Bush in quella zona e la Bhutto è schierata apertamente contro il premier, perchè al Qaeda colpisce proprio lei? Ho il sospetto che i mandanti dell'omicidio vadano cercati in altri ambienti, anche più occidentali rispetto a quelli di cui si è parlato dalla prima ora. Sarebbe una tattica in perfetto stile "made in USA". Tante parole sono state dette oggi e tante ne saranno aggiunte nei prossimi giorni a riguardo, per cui preferisco fermarmi qui. Per chi volesse leggere una biografia di Benazir Bhutto, può consultare l'articolo di cui vi riporto il link.
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