Come si è potuto e si può ancora notare, la situazione relativa alla commissione di vigilanza Rai ha assunto i risvolti della farsa più assurda. Un presidente appartenente all'opposizione votato dalla maggioranza, espulso dal suo partito, "invitato" da chi lo ha eletto a dimettersi, eppure imperterrito aggrappato alla poltrona propostagli da chissà chi. E poi la soluzione. Sergio Zavoli. Stimatissimo e anche amato giornalista, uomo Rai, di quelli tosti. Fin qui tutto bene. Ma quando ho letto la sua biografia non volevo credere ai miei occhi. La data di nascita risale al 1923. Si, avete capito bene, 85 anni. Ora, con tutto il rispetto per la figura di rilievo, è mai possibile che l'unica persona a cui possa essere affidato un compito del genere debba avere l'età di mio nonno? Veramente, non riesco a capire. O forse si. Questo è il simbolo dell'immobilismo più totale della nostra società che si rispecchia in politica, in cui si fanno scelte "comode", limitando al massimo la possibilità di scossoni o aspirazioni dei partecipanti non invitati al banchetto delle poltrone. Caspita, possibile che per essere idoneo a ricoprire una funzione tale da poter cambiare le cose dovrò aspettare almeno altri quarant'anni?
4 commenti:
Prendendo spunto dal tuo post, posso permettermi di allargare il discorso?
Non é solo la politica che premia i "senior", ma l'intero mercato del lavoro. I giovani italiani medi non sono percepiti come possibili percettori di stipendio prima di almeno 26 anni. Per diplomati e laureati il percorso é ormai lungo e composto da stage gratuiti o sottopagati, lavori a tempo determinato che premiano le aziende e gettano nel precariato esteso a vari aspetti della vita i lavoratori.
All'estero, se hai finito la scuola superiore o l'università sei pronto per lavorare, perché accanto alla formazione teorica nel FRATTEMPO ti hanno offerto opportunità di mettere in atto la stessa e vieni riconosciuto come competente.
Noi, invece, iperformati con stage, master, tirocini, lauree specialistiche e scuole di formazione, ci arrangiamo tra lavoretti che garantiscono la cena e superstage rinomati e costosissimi da esibire sul CV alla bella età di 26 anni o su.
Davvero ti sorprendi, poi, che scelgano gente che dovrebbe portare i nipotini al parco per posizioni simili???
luciana, parole sante! stiamo pagando gli errori e l'avarizia dei nostri predecessori, che si permettono di rinfacciarci il nostro benessere.
Beh, d'altronde da un paese che ha come presidente del consiglio (e l'ho scritto in minuscolo di proposito) che dice oggi su Repubblica.it "Vorremmo essere tutti abbronzati come Obama o Naomi Campbell", io ormai non mi aspetto piu' niente di serio.
Vivo in Finlandia per ora, e non credo tornero' presto in Italia visto quello che leggo e sento in giro.
Auguri ragazzi, e buona fortuna, perche' credo che ne servira' molta
mi vien da piangere
giuro
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