Ci risiamo. Mettere il naso negli affari dello Stato italiano è una tentazione troppo forte per i politicanti vaticani. E come se non bastasse ora cominciano pure a prendersela con i giornali di casa nostra. Oggi il cardinale Bertone ha sparato a zero contro una certa informazione, dicendo apertamente a Repubblica di smetterla con le inchieste a riguardo dei costi che lo Stato Italiano sostiene a favore della chiesa. In particolare, il quotidiano aveva fatto dei conti riguardanti gli insegnanti di religione nelle scuole italiane, l'8xmille e sui privilegi di varia natura che le strutture vaticane hanno sul nostro territorio nazionale. Direi che il cardinale e tutti i suoi affiliati politici farebbero bene a stare in silenzio. I conti dello Stato sono pessimi, gli Italiani stringono la cinghia e loro insistono con argomenti che toccano solo una casta che da sempre gode di privilegi. Per favore, un po' di decoro.
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