Devo dire che il ddl sull'editoria proposto dal governo mi puzza un po' di semi-censura. In realtà questo è un giudizio ancora parziale per le ragioni che ora vi spiego. In questo disegno di legge si introduce una sorta di obbligo di registrazione da parte di tutti coloro che hanno un sito o un blog. Inoltre, secondo alcuni, prevederebbe l'obbligo di far capo a una società editrice o un giornalista iscritto all'albo. Dal governo arriva qualche rassicurazione, nel senso che viene detto che tali obblighi siano riferiti a soggetti operanti nel campo dell'editoria, per garantire una pi' corretta informazione. La puzza sfuma un po', ma l'odore non svanisce. Spero proprio che non ci sarà chi pensa di tappare la bocca a tutti noi che scriviamo in rete e gli occhi a tutti voi che leggete, sarebbe un grosso errore e un passo indietro pluridecennale. In questo momento non mi andrebbe di scendere in piazza a protestare. Speriamo bene...
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