Come sapete in questo blog si è scritto molto spesso a riguardo dei problemi legati ai diritti civili. E a proposito ho scritto vari post sulla condizione degli omosessuali nel nostro Paese. Ieri le mie sensazioni hanno avuto un orribile riscontro. Da una parte mi sento un po' sollevato perchè significa che non sono ancora un pazzo paranoico, allarmista, comunista e pessimista dedito alla sistematica critica di tutto e tutti, dall'altra è venuta fuori unasituazione insopportabile. Così l'attentato incendiario di ieri al Coming Out, lo storico locale gay della capitale, ci fa tornare indietro di tanti anni, o meglio ci fa finalmente tornare a pensare che alcune fasce di popolazione non godono del rispetto sociale, che è la prerogativa di una società civile. Una società civile non solo garantisce la tolleranza, ma anche il dialogo, la comprensione delle differenze e lo sfruttamento in positivo delle stesse. Io mi sento offeso della mano che ha incendiato il Coming Out. Mi sento offeso dall'indifferenza di molta gente, dal sottile menefreghismo di chi non sente propri certi bisogni umani e sociali. Probabilmente neiprossimi giorni verrà organizzata una manifestazione di solidarietà a Roma, sembrerebbe venerdì prossimo. Vi terrò aggiornati.
1 commento:
Viviamo in un mondo di...fficile!Pieno di minorati mentali!
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