venerdì, febbraio 22, 2008

Persecuzioni Politiche.

Nel marasma generale che Veltroni sta portando nella politica italiana, si è parlato molto della questione morale relativa ai candidati-condannati. Per la prima volta una forza politica, il Partito Democratico, ha deciso di non far partecipare alle proprie liste i condannati per reati come l'associazione mafiosa, la corruzione e così via. Ovviamente, per non restare indietro anche in questo, le altre forze politiche si scapicollano annunciando delle misure più o meno simili. Tra questi i più fantasiosi sono sicuramente quelli del Pdl, del Berluska per intenderci. Sentite e tremate. Il folkloristco coordinatore di Forza Italia, infatti, ieri ha detto che avrebbero ripulito le liste considerando "eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un origine di carattere politico". Il gioco è fatto. Il Pdl non presenterà candidati interessati da procedimenti penali, tranne quelli che secondo loro sono "perseguitati politici". Bella scusa.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Che farsa! Bondi riesce sempre a superare se stesso. Ma la cosa che più mi meraviglia è il silenzio di Fini. Anzi, ormai non mi colpisce più neanche il suo essere così zerbino...

Vaxgelli ha detto...

Bondi.... l'ho già sentito questo nome..... mi pare che sia uno dei tirapiedi del più grande uomo d'Italia, del Messia, di quello che viene perseguitato da tutti.....

Chissà che ne pensa il Messia delle dichiarazioni del buon Bondi, che era partito escludendo coloro che hanno procedimenti in corso, poi ha escluso quelli che hanno processi di origine di carattere politico.... e per finire ha dichiarato che "si tratta di un'ipotesi provvisoria, in realtà dobbiamo ancora discuterne".

Che grandi..... proprio un bel partito, mi domando come fa ad avere il 45% dei consensi.....

Anonimo ha detto...

come fa? guarda l'italia come è ridotta... è piena di gente che non ha a cuore la patria, ma cura solo gli interessi personali e il berluska è l'emblena di questo modo di fare. è una questione di affinità...

Anonimo ha detto...

Cara Giulia, tra gli elettori italiani c'è la gara a chi ha meno a cuore la patria, basta prendere in considerazione chi vota i vari Bassolino, Iervolino, Loiero, Marrazzo e tutti gli altri Governatori che stanno mettendo in ginocchio le proprie Regioni.. Adesso come adesso, io mi sentirei il peso di non aver amato la mia patria votando qualsiasi partito politico. Quindi per favore, siate più obiettivi, oggi come oggi, non potete dire che amate la vostra patria votando PD o Sinistra, come non lo potete dire se votate Centro, PDL o Destra...

Anonimo ha detto...

e non votando che amor di patria dimostri?