La sconfitta alle comunali di Roma era nell'aria da un po' di tempo. Non per il malgoverno della città, che negli ultimi 15 anni ha rappresentato un modello di sviluppo culturale ed economico (il tasso di crescita economica ha superato persino quello di Milano http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/01_Gennaio/16/censis.shtml ), ma per una serie di circostanze casuali e pilotate. La prima è la conferma che il ballottaggio premia lo schieramento vincente al primo turno delle nazionali. La seconda è il dubbio che quella di Rutelli non fosse la migliore candidatura possibile, nonostante l'esperienza positiva del suo mandato al governo di Roma nelle passate legislature e il suo amore sempre manifesto per Roma. Infine c'è il discorso sicurezza, maneggiato e modellato ad arte dalla destra, tramite le reti di proprietà del suo leader. All'improvviso ci hanno fatto credere che l'amministrazione uscente ci ha lasciato una città insicura e pericolosa. Ad ogni modo un ciclo è finito, un ciclo che difficilmente può essere giudicato non positivo per la città di Roma. Spero che quello che si è appena aperto non stravolgerà l'atteggiamento che mi fa amare questa città, mirato all'apertura, all'incontro e alla cultura. Buona fortuna a tutti.
5 commenti:
...ancora a sostenere il modello culturale ed economico?
...ancora a sostenere il concetto di Roma città sicura e la manipolazione dell'informazione?
...ancora a dire che è stata un esperienza positiva di Governo?
Non ci crede più nessuno, ve ne rendete conto? E a Roma è ancora più evidente dato che circa sessantamila cittadini hanno votato PD alla provincia e PDL in città. I cittadini non sono stupidi, vivono la città, e questo deve farvi capire che siete voi a tentare di "costruire" una realtà che non c'è. Altro che manipolazione dell' informazione...
siamo noi a costruire una realtà che non c'è grazie alle nostre televisioni... per favore, almeno un po' di pudore...
...niente... non vi entra in testa....
e già...
...meno male, così l'Italia potrà vivere tranquilla per un po' d'anni....
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