Ieri grande manifestazione del Partito Democratico a Roma. Io c'ero e vi assicuro che è stato un qualcosa di assolutamente coinvolgente e straripante. Una marea di gente tranquilla ma decisa a rimboccarsi le mani per far ripartire il progetto di un'opposizione seria e unitaria, che passa necessariamente dal consolidamento di un partito che dovrà essere capace di governare il Paese. L'informazione di regime ancora oggi si dimena nel cercare di annacquare il senso e la grandezza della giornata di ieri. Si comincia dalle cifre. Non eravamo oltre due milioni, ma fa ridere come i vari zerbini di Berlusconi basino le loro stime su "fonti non ufficiali della questura". Cioè sul nulla. E a nessun giornalista è passato per la testa di fare qualche domanda o qualche osservazione in merito. Ma ormai questo è il nostro giornalismo, mettere un microfono davanti alla bocca dei politici senza ribattere. Dall'esperienza di tante manifestazioni romane, credo che ieri potessero esserci poco più di un milione di persone, ma andatelo a spiegare a Gasparri...Poi tutte le chiacchiere sulla piazza. C'è chi la insulta, chi la minimizza, chi dice "Il capo del Pd vada a riposarsi, per cinque anni governeremo noi". Questa è la democrazia di Berlusconi: ho vinto io, quindi per cinque anni faccio quello che mi pare. Nei prossimi quattro anni e mezzo ci sarà da soffrire, ma sarà importante esserci.
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2 commenti:
è inutile che vi nascondete, siete sempre i comunisti di prima!
sono d'accordo
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