Tutto il caos che stanno montando attorno alla trasmissione Annozero di Michele Santoro conferma ancora una volta le storpiature del nostro sistema informativo e democratico. Politici e "giornalisti" stanno sputando veleno in qualsiasi modo, appellandosi all'unità del paese in questi momenti difficili. Io non so se qualcuno di voi abbia visto la puntata incriminata, io si. Devo dire che rispetto ad altre volte in cui si aveva in tempo reale la sensazione che i contenuti della trasmissione avrebbero causato qualche terremoto politico, questa volta era filato tutto piuttosto liscio, per una serie di fattori. Il primo è che più volte ed esplicitamente Santoro ha precisato che la trasmissione non intendeva in alcun modo criticare i volontari e i soccorritori in generale. Inoltre tutto il discorso era incentrato soprattutto su prevenzione e ricostruzione. La critica è stata fatta soltanto nel senso che non era stata predisposta localmente alcuna misura per fronteggiare un'emergenza del genere. Nel concreto, seguendo la buona norma, i luoghi considerati a rischio sismico dovrebbero provvedere all'individuazione delle aree di installazione delle tendopoli, oltre che all'approvigionamento preventivo di alcune risorse necessarie a fronteggiare la crisi. Tutto questo a L'Aquila non è stato fatto e questo ha causato maggiori difficoltà, tutto qui. Dov'è lo scandalo? Forse alcuni personaggi si sono irritati quando Santoro ha fatto vedere il bilancio della Protezione Civile, che ha come voci fondamentali la gestione di grandi appalti, alcuni dei quali non dovrebbero godere dello stasus di opere d'emergenza. Forse quello che non si vuole che si dica è che la Protezione Civile "dimentica" un po' la prevenzione, perchè è occupata da altre faccende?
Questo è il link dal quale potete accedere all'ultima puntata di Annozero. Date un'occhiata e, se ci riuscite, scandalizzatevi.
http://www.annozero.rai.it/R2_HPprogramma/0,,1067115,00.html#
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