La sensazione di questi giorni è di vergogna, ma quella seria. Essere italiani è difficile, ma certe volte è quasi impossibile. Mi è capitato varie volte di vergognarmi di essere italiano, ma pensandoci adesso era più una forma di imbarazzo che vergogna vera e propria. In questi anni abbiamo visto i nostri governanti fare le corna, dare del capò nazista, fare figuracce ed esercitare soprusi di tutti tipi. Ma nulla, ripeto, nulla è paragonabile all'azione omicida che sta compiendo il nostro governo nei confronti dei migranti, che scappano dalla fame e dalla guerra ma si vedono rispediti nelle mani del boia proprio dagli stati considerati "civili". E il giudice di questo processo-farsa si chiama Lega. E' inutile avere alcune idee giuste, fare delle battaglie anche condivisibili, quando poi si scopre che nonostante qualche lavata romana è un partito di barbari. Tra gli untori di questo povero Paese.
Nessun commento:
Posta un commento