lunedì, settembre 26, 2011

Quel tunnel tra il Gran Sasso e Ginevra

E' vreo, la prima reazione alla gaffe del Ministro (ahimè) Gelmini a proposito del tunnel che collegherebbe i laboratori del Gran Sasso con quelli di Ginevra è di esilarante comicità. Ma quando questa passa, non restano che amare considerazioni. La prima è la desolazione dell'ignoranza di un Ministro che non conosce il suo paese. La seconda è che questa persona nel suo paese neanche ci vive, se parla di un'opera che se esistesse sarebbe una delle più grandi al mondo. La terza è che è una persona che neanche si informa, visto l'entità della fesseria che ha sparato. Poi ci sono le considerazioni più politiche. Un ministro della ricerca che non sia mai andato in uno dei luoghi di eccellenza della ricerca italiana lascia di stucco (probabilmente andandoci avrebbe potuto constatare l'inesistenza del famigerato tunnel). E poi la cosa più fastidiosa in assoluto è il voler a tutti costi salire sul carro dei vincitori vantando il sostegno del governo, quando da anni si continua a tagliare fondi per l'università e la ricerca, non si fa nulla per trattenere i cervelli migliori e si demolisce la dignità stessa della ricerca. Il sorriso mi è rimasto, ma è diventato amaro e fastidioso.

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