Come da tradizione, a Natale questo blog si occupa della mia terra d'origine: Catanzaro e la Calabria. Con gli occhi di chi vive lontano ma non può fare a meno di sentirsi sempre vicino ai propri luoghi e alla propria gente. La novità del Natale 2012 è la spazzatura strabordante in ogni angolo della città, con picchi degni dei peggiori periodi vissuti a Napoli nel recente passato ( la foto l'ho scattata sotto casa mia, nel quartiere Corvo). Un bel regalo che le amministrazioni pubbliche a ogni livello stanno donando alla cittadinanza sempre più attonita e (anche colpevolmente) inerme. E ancora più penose sono le scuse accampate da quella marmaglia di governanti che si rimpallano le responsabilità, dal Comune di Catanzaro perennemente nella bufera per colpa di una destra vincente grazie alle lobby e alle pratiche irregolari che hanno di fatto annullare il risultato delle ultime elezioni, alla Regione guidata da un presidente fin troppo chiacchierato. Abramo e Scopelliti, con tutti i loro cortigiani, simboli di quella politica spazzatura di cui scrissi circa un anno fa. Ora che il sindaco è stato momentaneamente messo da parte con la nomina ministeriale di un Commissario è rimasta soltanto la spazzatura. Un simbolo e un monito quello dell'immondizia per strada, per non dimenticare che qualsiasi scelta dei cittadini ricade comunque su se stessi, è solo questione di tempo. E quelle esercitate fino ad ora stanno portando la nostra città e la nostra regione all'asfissia più totale.
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