Seguire la politica italiana è un'impresa sempre più ardua anche per me, che generalmente mi appassiono con una certa seplicità alle tematiche discusse. Ma ora è troppo, decisamente troppo. Sale l'indignazione per la non reazione del popolo alle nefandezze di Berluska, che ormai non riesce più a nascondere minimamente la sua arroganza e la spudorata mania di restare a galla a tutti i costi. Basta. Poi se Di Pietro nota che il comportamento di Berluska è uguale a quello della magnaccia (vedesi intercettazioni Rai sulle raccomandazioni alle vallette, prostitute di alto bordo), i corvi cominciano a gracchiare. Tutti scandalizzati. Gli stessi che se la ridevano quando gli Italiani venivano chiamati "coglioni". Lo schifo ci circonda. Siamo con la m...elma fino al collo e pensiamo a salvare il premier da quella che lui stesso ha prodotto negli anni. Il provvedimento salva-premier è un'amnistia di fatto. Ditelo a quelli che hanno martoriato la sinisra per l'indulto. In tutta questa depressione, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata stamattina vedere Luca Barbareschi in tv, quale esponente del partito del Berluska. Lo stesso che propone la "pulizia" della Rai dai comunisti. D'altronde è Barbareschi, mica De Gasperi. La discesa è ripida.
lunedì, giugno 30, 2008
venerdì, giugno 27, 2008
The Silvio Horror Picture Show.
Direttamente dal blog di Grillo.
lunedì, giugno 23, 2008
Ridateci le Strisce Blu.
A pochi giorni dall'elezione a sindaco di Roma, Alemanno ha deciso di non opporsi alla decisione del TAR riguardante la regolamentazione delle strisce blu. Ma il suo populismo è andato oltre, decidendo la sospensione di tutti i parcheggi a pagamento della capitale, rinunciando a oltre 30mln di euro per le casse del Comune. Criticabile, ma comunque un possibile sgravio per la popolazione. E invece no. In questi giorni sono capitato dalle parti di p.zza della Repubblica, con la necessità di parcheggiare. Mi sono avvicinato all'area sosta che presentava orgogliosamente la delibera del Sindaco, ma ho trovato un'amara sorpresa. Due loschi individui avevano occupato il parcheggio, instaurando in loco la loro "attività lavorativa". Ecco cosa è successo. Molte delle aree di parcheggio ex striscia blu è sotto controllo dei parcheggiatori abusivi, quindi della malavita. E nessuno fa niente, anche se il fenomeno è sotto gli occhi di tutti. A questo punto era meglio dare i soldi al Comune, che avrebbe potuto investirli in opere e servizi per la comunità.
domenica, giugno 22, 2008
giovedì, giugno 19, 2008
La Fattoria degli Animali
Ieri sera, guardando come di consueto la trasmissione di La7 "8emezzo", ho avuto improvvisamente la sensazione di trovarmi in una storia conosciuta. Una sensazione spiacevole, un fastidio, ma senza riuscire a capire a cosa si riferissero questi sentimenti. Tra gli ospiti della puntata c'era Gaetano Pecorella, legale di Berlusconi e ispiratore delle leggi ad personam, dipinte alla perfezione sulla figura del premier. La sua vista mi ha provocato un certo prurito (e fin qui niente di tragico), ma il peggio doveva ancora arrivare. Il peggio è costituito dalla spiegazione che Pecorella ha dato rispetto alla legge che sospende il processo del suo capo. Mi vergogno un po' anche a riportarla, ma devo farlo per motivi di cronaca. Ha sostenuto che è una legge importante per la credibilià dell'Italia. "Che figura ci farebbe Berlusconi se, presentandosi a un incontro internazionale, dicesse "Salve, sono Silvio Berlusconi, premier italiano e condannato per corruzione?" ". La ragione ormai è persa completamente. Invece di fare le persone oneste, ci si preoccupa della figura che si farebbe con gli stranieri. HO CAPITO! ECCO DOVE MI TROVO! Ho avuto un'illuminazione e il pensiero mi è caduto sul capolavoro di George Orwell "La fattoria degli animali", che raccotava l'ascesa del regime autoritario stalinista sottoforma di parodia fiabesca. L'accostamento chiaramente è un po' forzato, ma tutti questi zelanti oratori somigliano troppo ai maiali al servizio del maiale dominante, Napoleon, pronti a fornire sempre le giuste spiegazioni alle scelte autoritarie e personali del capo. Ho dormito male.
Vi consiglio di comprare il libro, o almeno scaricatelo da qui:
mercoledì, giugno 18, 2008
Questione di Incapacità.
Quando alle scorse elezioni Berlusconi risultò vincitore a mani basse, in molti pensavano che questavolta avrebbe cercato di lasciare un buon ricordo di se stesso, per essere riconosciuto come uno statista a tutti gli effetti. Si diceva "tanto ormai quello che doveva fare per se lo ha già fatto". Ci sbagliavamo tutti. Berlusconi è completamente incapace, non sarà mai uno statista, perchè non conosce le regole basilari di uno Stato democratico. Niente democrazia, niente Stato, dunque niente statista. La legge salva-premier, voluta da Silvio Berlusconi per sospendere il suo processo in corso, fa venire il voltastomaco. Per l'ennesima volta. Poi ci prendono per il culo con la storia della sicurezza e della certezza della pena. Se la prendono con i romeni che entrano ed escono subito dalla galera e poi inchiodano la giustizia sulla croce dei loro interessi. Sono sicuro che il Berluska abbia scelto accuratamente anche il momento per presentare questo provvedimento scandaloso. Conosce bene gli italiani, che lui ha contribuito a "formare" con le sue tv, e sa che quando c'è una palla che rotola su un prato verde questo strano popolo non è capace di pensare più ad altro. Incapaci.
giovedì, giugno 12, 2008
Il Triangolo NO!
In questi giorni, come saprete, il suolo romano sta sostenendo i piedi più pesanti del mondo, quelli del presidente degli Stati Uniti Bush. Le dichiarazioni di Berlusconi sono a senso unico. Grandi amici, grande piacere, grande onore. Tutto grande e totale. Tra queste, una frase mi ha fatto riflettere: "tra noi c'è piena sintonia". Devo ammettere che non è niente di che. Però mi è venuto un flash mentale. La stessa frase l'ho sentita la scorsa settimana, in occasione dell'incontro tra Berlusconi e il Papa. E' qui che mi suona strana la cosa. Si può essere in sintonia totale con un uomo che da troppi anni semina morte, distruzione, terrore e disuguaglianza e nello stesso tempo con il rappresentannte di una religione che è l'opposto di tutto questo? O qualcuno bleffa, o bisogna trarre amare conclusioni. In God We Trust!
mercoledì, giugno 11, 2008
Chissà perchè.
In questi giorni, con la scusa degli europei, si fa un gran parlare di calcio. Per chi è cresciuto con il pallone tra i piedi è sempre una bella sensazione, nonostante tutto lo schifo che vediamo attorno a questo mondo. Perchè? Veramente non lo so dire, come non so dire perchè da qualche giorno ho sulle labbra una canzone di De Gregori. Il suo titolo è "La leva calcistica della classe 68".
martedì, giugno 10, 2008
Icaro Raddoppia!
Da qualche giorno è in rete l'appendice fotografica di questo blog, che si chiama appunto "Icaro foto". L'idea è quella di creare uno spazio per le foto che non possono essere ospitate su "Icaro Vola!", per raccontare meglio i temi proposti. Troverete sempre il banner di "Icaro Foto" a destra della pagina, ma potrete accedervi direttamente tramite il seguente link:
domenica, giugno 08, 2008
Roma Pride: l'Orgoglio di Esserci.
Ieri, come anticipato su questo blog, ho partecipato alla manifestazione del Roma Pride. Eravamo un piccolo gruppo, ma è stata una bellissima esperienza. Vista la totale assenza della notizia sui telegiornali di oggi, vi riporto una piccola cronaca della giornata. Il corteo si è riunito a piazza della Repubblica e si è mosso verso via Cavour, via dei Fori Imperiali, Piazza Venezia e Piazza Navona (S.Giovanni era stata negata dal Comune), dove ci sono stati gli interventi degli organizzatori. La partecipazione è stata di massa. Gli organizzatori parlavano di 500mila persone, la questura di 10mila. Io ad occhio, dall'esperienza delle tante manifestazioni su questo percorso, posso dire che c'erano tra le 200mila e le 300mila persone. Io che ho partecipato al Gay Pride qualche anno fa ho notato che c'è stata una notevole maturazione a livello di modi e contenuti della manifestazione. Anche se dalle foto che tutti pubblicano non si direbbe, il corteo è stato caratterizzato (considerando le connotazioni della festa) da una certa sobrietà. Molti dei personaggi sguaiati inquadrati nelle foto non partecipavano alla manifestazione, ma comparivano giusto il tempo per farsi immortalare, per poi allontanarsi dal corteo. Una cosa piacevolissima è stata la partecipazione di eterosessuali, coppie e famiglie che come noi sentono che la condizione omosessuale non sia una questione di una minoranza, ma un termometro sociale dello stato di diritto nel nostro Paese. Sono giunte voci di un'incursione neofascista nel corteo, vicino piazza Venezia, al grido di "vi accoltelliamo tutti", prontamente bloccata dalle forze dell'ordine. Questa è la loro "democrazia", barbari senza scusanti. Gli interventi dal pullman-palco a piazza Navona hanno dato voce al messaggio politico, culturale e umano della manifestazione. Il momento più toccante è stato quando ha preso la parola il padre di un ragazzo che anni prima gli aveva confessato di essere omosessuale. Dopo 7 anni di rottura ha capito che la sofferenza del figlio coincideva con la sua, per cui ha comminciato a lottare affinchè il figlio avesse gli stessi suoi diritti. Un grande insegnamento che dovrebbe far riflettere sulla necessità di appoggiare le battaglie sociali del movimento omosessuale, anche senza farne parte.
giovedì, giugno 05, 2008
Testardamente. Parità, Dignità, Laicità.
Domani è il 7 giugno e come vi avevo anticipato qualche tempo fa, è il giorno del Gay Pride. Colgo l'occasione per ribadire il mio invito a partecipare, se volete anche con me, alla manifestazione. Al contrario di quanto vorrebbero far credere i mass-media, che in realtà evitano di parlare dell'evento, le argomentazioni politiche sono molto forti. Il manifesto politico della manifestazione è "Testardamente. Parità, Dignità, Laicità.", dunque chi è contro questo evento è contro questo messaggio. E di oppositori ce ne sono fin troppi, purtroppo anche in chi ha il potere politico. L'ennesima dimostrazione è il "no" del prefetto di Roma a pochi giorni dall'evento alla concessione di piazza S.Giovanni, una delle piazze storiche della partecipazione civile. Partecipare è importante, molto importante, per dare un segnale forte a chi fa della discriminazione sessuale una bandiera. Troverete tutti i riferimenti sul link del RomaPride.
mercoledì, giugno 04, 2008
Si al Nucleare, con tanti Se e tanti Ma.
Appena si nominata la parola magica "Nucleare" dopo tanti anni, si è scatenato il puiferio. Un po' per il tema scottante, un po' per l'ignoranza collettiva, un po' per le dichiarazioni maldestre del governo. Il ministro Scajola è riuscito a trasformare un'intuizione giusta in uno scempio culturale. A mio parere è giusto ridiscutere del nucleare, ma il proclama del ministro che prevede la costruzione di nuove centrali entro 5 anni mostra una certa ignoranza e pericolosità. Quello di cui abbiamo bisogno non sono centrali nel brevissimo periodo, ma investire nella ricerca in un campo che da sempre è stato un punto di forza accademico del nostro paese. Cosa penserebbero Fermi, Majorana e Segrè oggi? E' importante rientrare pesantemente nel circuito della ricerca mondiale sul nucleare di quarta generazione, proteggendo i corsi universitari che possono fornire professionalità utili ad un futuro sviluppo del settore. Ed è soprattutto importante informare il popolo, nella massima trasparenza, per evitare i movimenti di massa pseudo-ecologisti già visti in troppe occasioni.
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