lunedì, aprile 27, 2009

Suini e Narcotici.

Sono ormai passati alcuni giorni dall'esplosione del problema della febbre suina, malattia che può essere trasmessa anche da uomo a uomo. Tutto è iniziato in Messico, dove si contano già decine di morti, ma l'espansione ha avuto una certa accelerazione in tutto il mondo, per cui si hanno notizie di casi negli USA, in Nuova Zelanda, Canada, Francia e Spagna. Negli States è stato proclamato lo stato di emergenza dopo che l'ente nazionale di sanità ha annunciato che probabilmente è troppo tardi per evitare l'epidemia. E in Italia? In Italia come sempre va tutto bene. Nessun contagio e, soprattutto, nessun rischio. Come nella migliore tradizione nostrana da qualche tempo a questa parte. La gente va tenuta buona, gli va detto che va tutto bene, che non corre pericolo. Le televisioni fanno il loro "mestiere" e il popolino dorme tranquillo. Sarebbe ora di svegliarsi.

5 commenti:

LUCA ha detto...

VOI COMUNISTI SIETE SEMPRE GLI STESSI. SEMPRE CON IL SOSPETTO CHE VI NASCONDONO LE COSE...NON E' POSSIBILE CHE IN ITALIA NON C'E' PERICOLO?

southwalk ha detto...

Viviamo o non viviamo sul crinale più critico degli ultimi anni? Come in passato stiamo vivendo una normalizzazione infinita, per la quale qualunque aberrazione diventa l'aria che respiriamo, e, in quanto tale, l'accettiamo con rassegnazione. Niente di nuovo sul fronte occidentale.

giulia ha detto...

io credo che il silenzio delle autorità italiane sia, oltre che pericoloso, molto imbarazzante. leggevo un articolo in cui i messicani temono ciò che lo stato nasconde. noi a paura non dovremmo stare messi meglio.

Anonimo ha detto...

PER LUCA: saremo anche "comunisti" per voi (solo perchè non la si pensa allo stesso modo, non si può definire una persona "comunista") ma quelli come te evidentemente sono le classiche pecore che abboccano a ogni cosa gli viene propinata in tv o su qlc Giornale. Bata poi mettersi a usare il cervello per capire quali sono i rischi, visto che l'Italia - come glialtri Paesi - è in contatto col mondo e vivendo in una società globalizzata è facile che un contagio si diffonda rapidamente. Non significa allarmarsi,ma semplicemente fare "due+due" usando il cervello...se ancora si pensa di non averlo narcotizzato.

LUCA ha detto...

ANCHE SE DITE CHE NON SIETE COMUNISTI SI VEDE DA COME SCRIVETE. SEMPRE I PIU' BRAVI, CHE VEDONO LE COSE CHE GLI ALTRI NON VEDONO, CHE CONSIDERANO TUTTI GLI ALTRI STUPIDI. PERCHE' NON FIDARSI DI CHI CI GOVERNA? ALLA FINE CI STA TIRANDO FUORI DALLA CRISI...