Da qualche giorno non si sente più parlare in tv della situazione in ex Birmania. Sembra che tutto sia tornato alla normalità. Ma ovviamente non è così. Se dalla parte della popolazione non è ancora finita la lotta, da quella del regime si sta provvedendo a incassare più denaro possibile da impiegare per le azioni di repressione future. Così a Rangun da qualche giorno si assiste all'asta delle pietre preziose e delle gemme. Il Myanmar, infatti, produce il 90% dei rubini del mondo oltre alla giada e alla giadeita, sfruttando dei veri e propri schiavi nelle miniere controllate dall'esercito. Quando vedrete in vetrina queste pietre luccicanti rosso sangue e vi verrà voglia di comprarle, pensate a tutto questo.
3 commenti:
un rubino è per sempre...
e allora sai cosa devi fare anonimo?
armati e vai sotto la miniera a prendertelo!
questa è ipocrisia...da che mondo è mondo abbiamo sempre sfruttato i più poveri e le guerre...e ora facciamo casino?
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