Mi è bastato allontanarmi dal mondo dell'informazione per una giornata per trovarmi investito, al mio ritorno, da una valanga di notizie a dir poco sconcertanti. Da dove cominciare? Per ognuno di esse dovrei scrivere un post, cosa che vi prometto nei prossimi giorni. Ma ora facciamo il punto della situazione.
1. Condanna di Totò Cuffaro a 5 anni per favoreggiamento.

Ieri il tribunale di Palermo ha emesso la sentenza relativa alle talpe della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia), le quali facevano giungere ai mafiosi le informazioni riguardanti le operazioni antimafia. La sentenza ha decretato la
colpevolezza di Cuffaro per favoreggiamento senza l'aggravante dalla mafia, facendo andare al settimo cielo l'imputato per una pena di "soltanto" 5 anni e l'interdizione dai pubblici uffici. Quindi, a dir suo, non deve dimettersi. Ed io che pensavo che la presidenza di una Regione fosse un pubblico ufficio. Infine, piccolo particolare, il favoreggiamento è stato nei riguardi di personaggi condannati per mafia. Quindi, ricapitolando, il favoreggiamento non è stato nei confronti della mafia, ma nei confronti dei mafiosi. Vorrei che qualcuno mi spiegasse la differenza.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2842939.html?ref=hpsbdx1
2. Allontanamento del Giudice De Magistris da Catanzaro e dalla funzione di pm.

Quello che tutti temevamo ( e forse ci aspettavamo) è successo. Il CSM con una sentenza shock ha, di fatto, messo a tacere uno dei giudici di frontiera del nostro Paese. Nel mio blog ho scritto molte volte delle sue vicende, quindi vi risparmio le puntate precedenti. Dico soltanto che questa è una delle sconfitte più grandi per il nostro Paese da molti anni a questa parte. Probabilmente (spero) ci saranno contestazioni delle quali vi terrò sempre in contatto. In ogni caso nulla è perduto, in quanto De Magistris presenterà ricorso.
3. Rinvio a giudizio per Berlusconi e Saccà, per le raccomandazioni di modelle in RAI.

Qui ci sarebbe poco da dire. Le intercettazioni le abbiamo ascoltate tutti e non mi sembra ci siano margini per la discussione. Ma da quelle parti ci hanno abituati a peripezie intellettuali non da poco, dunque ripetono che si tratta "del solito attacco del solito settore della solita magistratura politicizzata" (Bonaiuti). Che dire? Riascoltate la telefonata e giudicate voi...
4. Devastazione delle aule della Sapienza occupate nei giorni scorsi dagli studenti.

Nei giorni scorsi le tv non hanno fatto altro che parlare della libertà di espressione negata al Papa, in occasione dell'invito del rettore all'inaugurazione dell'anno accademico alla Sapienza di Roma. Bene, il giorno dopo della contestazione gli studenti di fisica e geologia hanno trovato una pensierino da parte di qualche "crociato". Le loro aule erano completamente devastate, a colpi di bombolette spray hanno addirittura imbrattato tutti i computer. E anche la beffa. Dopo aver visto montare la polemica per la loro richiesta di manifestare all'esterno dell'aula magna, a un gruppo di "crociati" è stato permesso, senza problemi, di manifestare all'interno della struttura. Mi pare che ci sia una certà diversità di trattamento, no? E pensare che mi stavo abituando a recitare la parte della persona illiberale e anticlericale. Mi sa che gli illiberali sono altri, a partire dalle tv che non hanno parlato di queste cose. Ma un Dio esiste.
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