Chissà cosa pensa da lassù guardando la manifestazione antimafia di oggi a Cinisi, alle porte di Palermo. Sto parlando di Peppino Impastato, l'attivista di Democrazia Proletaria trucidato 30 fa dalla mafia. La sua lotta politica e sociale lo portò ad essere ucciso su ordine diretto di Tano badalamenti, nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978. E dopo 30 anni i famosi cento passi, che hanno dato spunto per il titolo dell'omonimo film, sono stati percorsi da circa 6000 manifestanti. Cento passi che scottano come fuoco sulla pelle viva. I cento passi che separavano la casa di Peppino con quella del boss Badalamenti. Non so veramente cosa penserà, se sarà contento di vedere molte persone (non abbastanza) che si espongono personalmente contro la mafia o, più probabilmente sarà triste perchè dopo 30 anni la mafia è ancora lì, più potente che mai. Che amarezza poi, vedere il nostro Stato imbottito di gente potente che somiglia troppo ai suoi carnefici. Da parte nostra possiamo solo vedere in lui un punto di riferimento, un esempio e un motivo in più per continuare la sua lotta, cominciando dal nostro piccolo, senza la necessità di gesti e azioni eclatanti. 30 anni fa io ancora non c'ero, eppure sento che Peppino mi manca, manca a tutti noi.
5 commenti:
Guardate anche questo link, ci sono delle registrazioni di Radio Aut, la radio di Peppino Impastato.
http://xl.repubblica.it/dettaglio/69141?speciale=69041
http://it.youtube.com/watch?v=8C07xtsLAX0&feature=related
non riesco a ricopiare tutto il link... non so perchè.. ci riprovo
http://it.youtube.com/watch?v=8C07xtsLAX0&feature=related
mmmmmmmmmm
sigh
...HO POSTATO IL VIDEO SUL MIO BLOG DI MSN...VAI A VEDERLO Là...
;-)
e ti ho citato, nel medesimo intervento...
ho anche mandato in giro per posta il link degli ultimi due tuoi interventi a un po' di gente...
un po' di controinformazione.
proviamoci
almeno...
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