giovedì, maggio 08, 2008

Mara for President.

Il governo è fatto. E purtroppo si sono materializzati i miei timori sulle nomine dei ministri. Ieri sera, mentre davo un'occhiata ai personaggi che ricopriranno queste fondamentali cariche dello Stato ho avuto un senso di smarrimento. Escludendo i soliti noti Tremonti, Letta, Frattini e compagnia bella, che comunque non destano scalpore, le vere chicce sono Mara Carfagna, i bossisti vari e Bondi (avete capito bene, Bondi). Cominciamo proprio da Bondi. Aprite le orecchie. L'unico politico di destra che è riuscito a perdere alle scorse elezioni (Carrara) è stato nominato inistro per i Beni Culturali. Dei bossisti vari ho la nausea solo a parlarne, visto che il giorno prima si pulirebbero il culo con la bandiera italiana e il successivo giurano fedeltà alla Repubblica. Poi la novità assoluta costituita da Mara Carfagna. Dopo la conversione sulla via di Arcore, la soubrette (di cui si riporta la foto istituzionale) è arrivata con una certa semplicità alla guida del Ministero per le Pari Opportunità.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io li lascerei lavorare prima di parlare....

Anonimo ha detto...

chi di spada ferisce di spada perisce. il centrodestra cominciò a "criticare" il governo prodi già dal giorno del giurament. per via del numero e delle modalità di scelta. eppure non avevano ancora lavorato...

Anonimo ha detto...

a me dà un fastidio incredibile vedere come sia facile passare dalle fotografie dei calendari al ministero, e come sia altrettanto facile passare dal 110elode alla schiavitù

Anonimo ha detto...

per quanto riguarda il governo prodi..... s'è visto ma era anhe evidente già dal giorno del giuramento..

Anonimo ha detto...

MA COME FANNO I LEGHISTI A GIURARE SULLA BANDIERA ITALIANA?