venerdì, dicembre 02, 2011

Anche io sono un infame.

La notte tra il 2 e il 3 novembre scorsi un gruppo di militanti del Partito Democratico di Roma venne vigliaccamente aggredito da un gruppo di estrema destra a colpi di calci, pugni e bastonate. Tra questi Paolo Marchionne, capogruppo del PD del quarto municipio ( questo è l'articolo che avevo dedicato all'accaduto il giorno successivo ), che ha riconosciuto insieme agli altri il capo della squadraccia, Alberto Palladino detto "zippo", noto appartenente a Casapound. La denuncia è partita immediatamente, così come le minacce di querela da parte di Casapound, tramite il suo esponente di spicco Gianluca Iannone. Ieri finalmente Palladino è stato arrestato all'aeroporto di Fiumicino di ritorno dalla Thailandia e immediatamente la feccia si è mossa, imbrattando nella notte i muri della città con frasi ingiuriose contro Paolo Marchionne. Cara feccia, scalda le bombole spray, perchè dovrete scrivere al fianco del suo nome anche il mio e quello di tutte le persone che non accettano la prevaricazione e la violenza. E' questione di tempo, ma sarete schiacciati dalla forza della democrazia e della legalità.  

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