venerdì, dicembre 30, 2011

Gli auguri di Icaro

E così anche quest'anno volge al termine. E' stato un anno difficile e di svolta, i cui tratti fondamentali sono stati la crisi economica dell'occidente e la caduta di molti regimi nella cosiddetta primavera araba. E poi non dimentichiamoci la caduta del regimetto italiano, in quella fantastica notte romana. Ora guardiamo avanti, il 2012 sarà un altro anno duro, quindi ci meritiamo tutti un bel po' di auguri.



Auguri a chi non trova o ha perso il lavoro, perchè ritrovi la speranza;
alla politica, perchè ritrovi la dignità perduta;
agli evasori, perchè di ingordigia si muore;
agli aquilani, perchè la notte dovrà pur passare;
ai volontari di qualsiasi tipo, perchè senza di loro sono dolori;
ai fratelli d'Italia non riconosciuti, dai che sarà l'anno buono!
al Vaticano, al netto dell'ici;
a Berlusconi, perchè si goda la pensione;
al governo, perchè sia ossessionato dalla parola equità:
alle popolazioni arabe, che ci hanno dato una grande lezione di dignità;
al popolo russo, che ne vedrà di tutti i colori;
all'Europa, che si ritrovi dopo anni di smarrimento;
agli emarginati, che possano trovare un posto al sole;
ai detenuti, perchè la dignità vale per tutti;
alle donne, al netto delle femministe rancorose;
agli omosessuali, perchè la discriminazione prima o poi sarà abbattuta;
agli onesti, che portano sulle spalle questo paese;
a chi non smette di sognare, perchè ci trascinerà fuori da questo schifo;
all'Italia, perchè non perda mai il coraggio di lottare.

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