Se qualcuno di voi non se ne fosse accorto, questa settimana Calabria e Sicilia sono state colpite da un'ondata di maltempo che ha causato ingenti danni e (direttamente o indirettamente) 4 morti tra Catanzaro e Messina. Ho visto le immagini della mia città grazie alle foto e ai video amatoriali caricati in rete e mi sono impressionato. Con la memoria ai tragici giorni di Genova, Liguria e la Toscana pensavo di trovare un ampio risalto nei media tradizionali, che tanto spazio nelle scorse settimane hanno riservato a quei luoghi e popolazioni. Mi sbagliavo, un servizio da un minutino nel tg o un articoletto sui giornali. Niente più della ciclica sgradevole sensazione della sensibilità nazionale a due marce, che si dispera (giustamente) per i morti in una città in ginocchio e la settimana successiva è completamente indifferente a una simile disgrazia avvenuta nel capo opposto del Paese. Un "relativismo emozionale" che a mio parere fa emergere il "relativismo percettivo" dell'appartenenza del sud al contesto nazionale. Un filo di amarezza.
Nessun commento:
Posta un commento